Descrizione
Lapacho – L’albero della vita

Il Lapacho (Tabebuia impetiginosa o T. avellanedae) è un albero nativo della foresta pluviale amazzonica e può essere trovato nel Centro-Sud America. Ha fiori di colore violaceo o rosato e può arrivare fino a 20 metri di altezza. La sua corteccia è screpolata, dura e di colore castano scuro.
Popolarmente è conosciuto con diversi nomi, i più comuni sono: lapacho, lapacho rosato e palo de arco. Quest’ultimo è dovuto all’uso del suo legno per la custodia dell’arco da caccia.
La parte interna della corteccia del Lapacho viene generalmente utilizzata come rimedio naturale tramite infusioni, pillole o sciroppi. Gli indigeni sudamericani fanno uso del Lapacho da secoli per curare malattie come la dissenteria, l’artrite, il cancro, infiammazioni della pelle e molte altre.

Principio attivo
Tra i suoi componenti principali figurano il naftochinone, il furano-naftochinone e l’antrachinone. Così come acido benzoico, derivati di benzaldeide, flavonoidi e altri componenti.
Tuttavia, i naftochinoni rappresentano il gruppo chimicamente attivo di maggiore presenza nella pianta. Pertanto, le proprietà biologiche e terapeutiche del Lapacho sono state attribuite a questi componenti, soprattutto ai tre naftochinoni più importanti: lapachol, α-lapachone e β-lapachone.
il lapachol ha potenti proprietà antitumorali nei confronti di varie cellule tumorali, poiché ne influenza la proliferazione. Analogamente, il β-lapachone ha un’attività citotossica in vitro contro diverse linee cellulari umane. Inoltre, entrambi i composti hanno proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.

Proprietà e benefici del Lapacho
Antibiotico naturale
- contribuisce al trattamento delle infezioni originarie per microorganismi. Inibisce la crescita di batteri intestinali nocivi per l’uomo. Analogamente, ha un’azione inibitoria in vitro contro ceppi di Helicobacter pylori e ceppi di Staphylococcus aureus resistenti alla meticillina e alla penicillina.
- Ha un’azione antimicrobica contro alcune specie di Candida e altri ceppi di funghi.
- Ha un effetto benefico sui parassiti protozoi che causano la tripanosomiasi.
- Il lapachol e la β-lapachone hanno dimostrato di avere un’azione antivirale, interferendo con i meccanismi enzimatici necessari per la replicazione di virus come l’Herpes simplex (tipo I e II), polio e altri.
Un’efficace antitumorale
I componenti naturali del Lapacho, in particolare lapachol e β-lapachone, sono in grado di inibire la crescita cellulare di vari tipi di cancro, come: melanoma maligno, cancro dei polmoni, del seno ed esistono anche studi sulla sua azione nei della leucemia, del cancro della vescica e della prostata.
Antinfiammatorio
Secondo uno studio l’estratto di Lapacho è stato in grado di inibire per il 30-50 % l’infiammazione cronica, il che fa pensare che potrebbe essere utile nel trattamento di malattie come l’osteoartrite.
Grazie alle sue proprietà benefiche il suo utilizzo e consumo è utile in caso di:
- Gastriti ed ulcere
- Artrite
- Cistite, e diversi problemi del sistema urogenitale come vaginiti, uretrite e prostatite
- infezioni batteriche da Helicobacter e Staphylococcus
- raffreddore e influenza e loro sintomi
- Infezioni dovute ai parassiti
- Candidiasi, criptococosi e aspergillosi
- Herpes e polio
- Infezioni e problemi cutanei come l’acne, eczema, foruncolosi e psoriasi
Preparazione
Si consiglia di bollire 15-20 g di corteccia di Lapacho in 500 ml di acqua a basso residuo fisso per 15 minuti e consumarlo 2 o 3 volte durante la giornata.
Controindicazioni
Il consumo del Lapacho è sconsigliato ai bambini, alle donne in gravidanza e in fase di allattamento, alle persone con malattie renali, inoltre ai soggetti che assumono farmaci anticoagulanti.
Il suo uso non è raccomandato se si sta per subire un intervento chirurgico, in quanto può aumentare la probabilità di sanguinamento durante e dopo l’intervento chirurgico. Il consumo dovrebbe essere sospeso almeno due settimane prima.
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