Gli ordini effettuati dal 12 al 17.09.2024 saranno spediti dal 18.09.2024.
Spedizioni Nazionali gratuite
per ordini superiori a 39€ | Spedizioni Internazionali gratuite per ordini a partire da 100€.

Cerca
Close this search box.

Boldo del Cile

Origine: Cile
Proprietà benefiche: epatoprotettore, diuretico, stomachico ed è efficace nell’alleviare i sintomi di una sbornia
Metodo di preparazione: Per la preparazione utilizzare acqua minimamente mineralizzata a 90-95 °C, un servizio da tè preriscaldato di medio volume (400-600 ml) e 4-5 grammi di prodotto.
Fare un’infusione di 4-5 minuti.
Si raccomanda di conservare in un contenitore ben chiuso. È fondamentale mantenere il tutto in un luogo fresco, lontano quindi da fonti di luce e calore. Può essere conservato anche in frigorifero.

da 4,50

Boldo del Cile

Boldo del Cile, la pianta
Boldo del Cile, la pianta

Il Boldo del Cile, pure essendo spesso accomunato alla comune menta, in realtà non vi ha molto in comune. Quella che proponiamo è una tisana rinfrescante con note di eucalipto, legnose ed è leggermente più astringente rispetto alla menta.

Boldo del Cile
Boldo del Cile

Proprietà benefiche

Il nome latino del boldo è Peumus boldus, è un forte arbusto originario del Cile, che è possibile trovare anche in Europa, soprattutto in alcuni giardini botanici. I suoi fiori di colore giallo sono molto belli, le sue foglie sono invece grandi e grasse, una volta rotte emanano un caratteristico profumo di menta. È utilizzato per arricchire il Mate, soprattutto nella sua terra d’origine. Tra i suoi effetti benefici il più particolare è sicuramente la sua efficacia nell’alleviare i sintomi di una sbornia.  

Oltre ad avere un piacevole sapore di menta ed eucalipto ed a sposarsi eccezionalmente con il Mate, ha anche un notevole effetto fisiologico che stimola la secrezione biliare. Così come la fumaria officinale, il rosmarino o i carciofi (tutti sono molti amari), ha importanti effetti positivi sull’attività del fegato e della milza.

La foglia di Boldo contiene un alcaloide chiamato boldina con abbondanti composti volatili in misura del 2-4%. Contiene anche 1,8-cineolo (11-39%) e p-cimene (9-29%) (Bradley, 2006). Contiene anche un composto tossico, l’ascaridolo (16-38%), che non è raccomandato in dosi elevate, essendo però poco solubile in acqua, se utilizzato in tè o tisane, non risulta essere pericoloso. Infatti è molto utilizzato in America Latina abbinato alla Yerba Mate.

Peumus boldus
Peumus boldus

Tutte le nostre tisane, erbe e miscele sono naturali e preparate con ingredienti di prima qualità. Sono prive di coloranti, aromi artificiali e non necessari. Quando le prepari presta attenzione alle istruzioni per la loro preparazione, conservale in un luogo fresco e asciutto e usa sempre un’acqua di qualità e minimamente mineralizzata a 90-95 °C per esaltare il loro sapore e le loro proprietà.

Articoli Correlati