Sencha vs. Kabusecha vs. Gyokuro – Qual è la differenza?
Sencha vs. Kabusecha vs. Gyokuro, troppa confusione tra questi tè verdi giapponesi? Abbiamo scritto questo articolo per chiarire quelle che sono le caratteristiche e le differenze di questi tè squisiti e sempre più popolari. Produzione, gusto e preparazione e profilo organolettico, qui troverai tutte le informazioni salienti in un solo articolo!
Tabella dei Contenuti
Cos’è il Sencha?
Il Sencha (煎茶 in giapponese significa “tè decotto“) è il tè verde più consumato in Giappone. Quando si parla di “tè verde”, è spesso sottinteso che ci si riferisce, quasi automaticamente, al Sencha. Essendo il tè del popolo nel suo paese di origine, è diventato il tè verde giapponese in foglia più conosciuto al Mondo.
Cos’è il Gyokuro?
Gyokuro (玉露) è il tè verde giapponese in foglia più pregiato. Il suo nome significa letteralmente “rugiada di Giada” a causa del caratteristico colore del suo infuso setoso. Il Gyokuro fu preparato per la prima volta da Yamamoto Kahei, sesto Iemoto della famiglia Yamamotoyama, per poi esser perfezionato, nel tempo, da diversi produttori di Uji.
Cos’è il Kabusecha?
Il termine Kabusecha (かぶせ茶) si compone da “kabuse” かぶせ che significa “ombreggiare” e “cha” che significa tè, ovvero Kabusecha non significa altro che “Tè ombreggiato”. Il nome, quindi, fa riferimento al metodo di produzione del tè stesso, ovvero l’ombreggiatura. Il Kabusecha viene ombreggiato per un periodo più breve rispetto al Gyokuro o al Tencha.
Coltivazione – Sencha vs. Kabusecha vs. Gyokuro
La qualità del tè dipende dall’attenzione del produttore, dalle tecniche applicate, dalle tempistiche, ovvero quando e per quanti giorni vengono coperte le piantagioni in caso di ombreggiatura, i materiali usati per la coltivazione e ovviamente anche da fattori ambientali come il suolo, il clima, il vento e l’esposizione alla luce solare.
Le piantagioni di Sencha vengono lasciate sempre esposte alla luce solare in modo diretto e naturale. Durante l’inverno, le foglie della pianta del tè si arricchiscono di sostanze nutritive; aminoacidi, polifenoli e catechine che migliorano l’essenza e l’aroma del tè.
Il Kabusecha viene coltivato con il metodo di produzione dell’ombreggiatura, ovvero la piantagione viene coperta per un periodo di tempo dai 7 ai 14 giorni e nella maggior parte dei casi con una rete mimetica in plastica che viene tirata direttamente sulle piante quasi come fosse una calza.
Tradizionalmente per l’ombreggiatura delle piante del tè che danno poi origine al Gyokuro si usano tappetini in paglia di riso. Questi tappetini si posizionano su un reticolato in bambù al di sopra delle piante di tè con l’intento di privarle della luce solare per circa tre settimane. Questo processo ha risvolti positivi sulla composizione del profilo organolettico dei tè che si andranno poi a produrre. Le foglie diventano di un verde scuro quasi muschioso e ricche di gusto e sapore. Questo perché nelle foglie viene trattenuto un contenuto maggiore di clorofilla a causa di un periodo di copertura più lungo. L’ombreggiatura con tappetini in paglia di riso, richiede adeguata maestria e mano d’opera qualificata, con conseguente aumento dei costi di produzione, ecco perché il Gyokuro è uno dei tè verdi giapponesi più pregiati.
Sia le foglie di tè Gyokuro che quelle di Kabusecha avrebbero una tonalità di verde più scura rispetto alle foglie di Sencha che essendo coltivato alla luce solare ha un pigmento di color verde più ridotto rispetto a questi ultimi.
Lavorazione – Sencha vs. Kabusecha vs. Gyokuro
La lavorazione dei tè verdi giapponesi è molto simile, ma ci sono delle sfumature tra le varie tipologie.
Il Sencha viene solitamente raccolto tra Aprile e Maggio. Essendo molto costosa la mano d’opera in Giappone, per il tè del popolo la raccolta si effettua nella maggior parte dei casi con macchine apposite. Dopo la raccolta le foglie vengono cotte al vapore, riducendo il livello di ossidazione. In seguito le foglie vengono rullate, assumendo la tipica forma cilindrica simile ad aghi di pino, per poi essere asciugate e tostate. In seguito il Sencha viene conservato in frigoriferi appositi per una stagionatura che dura circa 2 mesi.
Nel caso del Kabusecha la lavorazione è praticamente la stessa del Sencha. Raccolta, cottura al vapore, rullatura, asciugatura e tostatura. Se vuoi approfondire i passaggi della lavorazione, ti consigliamo di leggere il nostro articolo.
In primo luogo la raccolta del tè che dà vita al Gyokuro avviene spesso (ma non sempre) a mano, si raccolgono oltre alle gemme anche le prime foglie, quelle più giovani. Successivamente il tè si cuoce al vapore e le parti meno nobili, come steli e venature, si mettono da parte. La rullatura che si realizza nel caso della lavorazione del Gyokuro è identica a quanto avviene con il Sencha. Con questo accorgimento le foglie di tè assumono una forma caratteristica, simile ad aghi di pino. La lavorazione si conclude sempre con asciugatura e tostatura.
Sapore e colore – Sencha vs. Kabusecha vs. Gyokuro
Il Sencha ha un sapore rinfrescante, verde ed erbaceo. Assaggiando un vero Sencha di alta qualità, si ottiene un potente e indimenticabile “colpo di umami”. Si tratta di un gusto salato e denso che fa emergere una sottile dolcezza in bocca, carattere fondamentale dei tè verdi giapponesi. A tal proposito i maestri del tè, così come i produttori, sono molto attenti a renderlo protagonista nelle loro realizzazioni. Un Sencha di alta qualità, ben preparato mette in mostra una perfetta combinazione tra umami e dolcezza, con un tocco di piacevoli sapori astringenti e amari con un retrogusro pungente. L’infuso è di colore giallastro.
Il Kabusecha è un tè molto interessante. Personalmente è stato il primo tè verde giapponese che assaggiai e notai subito quel sapore incredibilmente dolce, setoso e morbido. Nacque così la mia passione inappagabile verso i tè giapponesi. Il gusto del Kabusecha è ricco in umami, dolce, setoso e morbido con qualche nota astringente. Un tè che conquista facilmente anche le persone che si avvicinano da poco al Mondo dei tè verdi giapponesi. Un ottimo tè per la quotidianità, per tutti coloro che vogliono rivivere e richiamare i sapori del Gyokuro tutti i giorni, ma con un tocco diverso. Il suo infuso è di color giallo-verdastro.
Ciò che caratterizza il Gyokuro tra tutti i tè verdi in foglia è sicuramente il suo colore. Nell’immaginario collettivo il colore dell’infuso del tè verde è di un colore verde accesso. La realtà è, però, che praticamente tutti i tè verdi in foglia, tanto cinesi quanto giapponesi, regalano un infuso di colore giallo o giallo-verdastro. L’unico tè verde in foglia ad esibire un infuso dal colore verde brillante è proprio il Gyokuro. Il Gyokuro grazie all’ombreggiatura di circa 3 settimane si arricchisce in aminoacidi, che gli conferiscono un gusto pieno e fresco, un gusto estremamente dolce, ricco in umami, e il tutto è di una delicatezza incredibile. L’infuso del Gyokuro è setoso e morbido, una vera carezza al palato.
Benefici sulla salute
I tè verdi giapponesi sono ricchi in catechine (un tipo di antiossidante), il più famoso è l’EGCG (Epigallocatechina gallato). Il Gyokuro (insieme al Tencha e il Matcha) è quello che ha la più alta quantità di EGCG tra tutti i tè verdi. L’ECGG è di fondamentale importanza per contrastare efficacemente malattie croniche, infiammazioni e per combattere i radicali liberi che solitamente producono tossine per il corpo e sviluppano problemi alla pelle e persino il cancro.
Tutti i tè verdi giapponesi hanno un alto contenuto di caffeina. Il mix di vitamine, minerali, caffeina e antiossidanti presenti nel Sencha, Kabusecha e Gyokuro, può renderli molto efficaci come stimolanti energetici. Se volete aumentare la produttività con una mente chiara e un minor rischio di crollo da caffeina, il tè verde giapponese potrebbe essere una scelta eccellente. Il suo effetto ha lunga durata, senza sperimentare i picchi e i vertiginosi cali tipici del caffè.
Sono numerosi gli studi secondo i quali il tè Sencha può aiutare chi presenta problemi di salute cardiovascolare a recuperare lo stato di benessere e la qualità della vita.
Oltre a contribuire alla riduzione del colesterolo, il tè Sencha può anche migliorare lo stato della pressione sanguigna, potenziale causa di gravi stati di malessere. Le proprietà antiossidanti che lo caratterizzano possono aiutare a stabilizzare efficacemente la pressione sanguigna. Tutto ciò è di grande aiuto per contrastare il possibile insorgere di problemi ematici come trombosi, ictus, pressione elevata e altri eventi legati alla salute cardiovascolare. Inoltre, molti studi sostengono che aiuta a prevenire malattie pericolose come alcuni tipi di cancro e ictus.
Il tè verde giapponese, tra cui anche il Sencha è ideale anche per chi vuole rafforzare il proprio sistema immunitario. Gli antiossidanti contenuti nel tè e l’apporto di vitamina C possono essere ideali per chi ha bisogno di un piccolo extra per migliorare la funzionalità dei globuli bianchi.
La caffeina, la teobromina e la teofillina contenute nel tè aumentano la produzione di catecolamine, che a loro volta stimolano la scomposizione dei lipidi, o altri grassi. Il tè verde giapponese, oltre al suo effetto dimagrante è anche diuretico, per cui ottimo per l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Tuttavia, può fornire un vero e proprio effetto solo se consumato in modo continuativo, preparato attentamente, correttamente implementato in una dieta equilibrata e sana e combinato con l’esercizio fisico.
Bisogna anche sottolineare, che è impossibile influenzare positivamente il metabolismo consumando solo tè, se si mantiene uno stile di vita privo di esercizio fisico, insano e inadeguato.
Preparazione – Sencha vs. Kabusecha vs. Gyokuro
La preparazione dei tè verdi giapponesi in foglie è molto importante e la corretta esecuzione è fondamentale per estrarre il sapore delizioso di questi tè. Si usa il metodo delle “infusioni multiple”, ovvero si preparano diverse infusioni con lo stesso tè, rispettando le relative temperature e tempistiche.
Come si prepara il tè verde Sencha?
- 7-8 grammi di Sencha
- acqua minimamente mineralizzata a 70-75 °C
- una teiera preriscaldata di piccolo volume (150-250 ml).
- tempo di infusione: 1-1,5 minuti
Come si prepara il tè verde Kabusecha?
- 7-8 grammi di Kabusecha
- acqua minimamente mineralizzata a 70 °C
- una teiera preriscaldata di piccolo volume (150-250 ml).
- tempo di infusione: 1 minuto
Come si prepara il tè verde Gyokuro?
- 8-9 grammi di Gyokuro
- acqua minimamente mineralizzata tra i 40 e i 65 °C
- una teiera preriscaldata di piccolo volume (150-250 ml).
- tempo di infusione: 1-2 minuti
Preparazione dei tè verdi giapponesi passo dopo passo
- Aggiungi le foglie di tè in una teiera preriscaldata
- Aggiungi acqua bollente in tutte le tazze e lascia raffreddare per qualche minuto.
- Dopo che l’acqua si è raffreddata, versala dalle tazze nella teiera .
- L’infusione deve durare tra i 1-1,5 minuti.
- Infine, servire.
Di volta in volta, versa una piccola quantità di tè in ogni tazza e continua finché non avrai servito tutto il tè presente nella teiera. I giapponesi credono fermamente che anche l’ultima goccia di questo tè verde abbia un sapore speciale.
Successivamente, continua a fare infusioni e aumenta sempre di più la loro durata. Non c’è un numero prestabilito di infusioni che si possono effettuare, questo dipende da ogni tè verde giapponese. Capirai quando le foglie non avranno più molto da dare.
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