Il tè è molto più del semplice tè in sé, compreso il modo di prepararlo e di servirlo a se stessi o agli altri. Che sia servito o consumato, il tè sta lentamente trasformando il nostro modo di pensare e di vivere. Il tè è un percorso di vita che abbraccia tutti gli aspetti della nostra esistenza, non solo momenti singoli, anche cerimoniali e occasionali, ma pian piano diventa parte della nostra vita quotidiana, del nostro tempo.

Il tè è anche una “droga buona” che influisce sul nostro stato d’animo, sul nostro modo di pensare ed è un agente che ha effetti anche sulla nostra mente nel bene o nel male. Nel bene ci aiuta a schiarire la mente, ad eliminare i cattivi pensieri inutili, a levigare la mente, a purificarci letteralmente. Naturalizza il nostro modo di essere, elimina lo spasmo quotidiano del conformismo e del volere, ci reintroduce a gusti naturali e sottili, orienta il nostro sguardo verso un orizzonte più chiaro, più raffinato, cioè spirituale. La Via del Tè è una manifestazione di tutto questo.

La Via del Tè è un viaggio di pratica costante e di trasformazione continua verso un livello superiore di vita fisica e spirituale. Bere tè e praticare la Via del Tè, che sia Chado, Gongfucha o qualsiasi altra tradizione o stile, con strumenti semplici o lussuosi, è una trasformazione continua, silenziosa e potenziante della propria esperienza di vita.

Pazienza, tranquillità, disponibilità al cambiamento e armonia: questi sono i principi più importanti che accompagnano la Via del Tè.

常ならざるもの
観無常   心（かんむじょうしん）
生まれたものは死に会ったものは別れ持ったも
のは失い作ったものはこわれます時は矢のよ
うに去っていきますすべてが 無常」ですこの世
において無常ならざ  るものはあるでしょうか

Dōgen Zenji  (1200-1253)

Tutto è impermanente

Ciò che nasce, muore,
Ciò che appartiene, fa anche parte di qualcosa,
Quello che hai ottenuto, lo perderai
Ciò che è stato creato, un giorno sarà rovinato
Il tempo vola via, come una freccia
Tutto svanisce
Tutto ciò che c’è in questo mondo è momentaneo e impermanente

Dōgen Zenji  (1200-1253)