Molto diffuso nei giardini, l’ibisco ci regala uno spettacolo bellissimo con i suoi fiori dalle mille tonalità. Non tutti sanno, però, quanto numerosi siano i benefici che racchiudono. I fiori di ibisco hanno una moltitudine di proprietà e sono una fonte di nutrienti e vitamine che aiutano a migliorare la nostra salute.
Cos’è l’ibisco?
L’ibisco è una pianta arbustiva, originaria delle zone temperate dell’Asia, diffuso ormai anche in Europa, Nord America e zone tropicali. Appartiene alla famiglia delle Malvaceae e ne esistono numerose varietà, circa 150. Può raggiungere i 2 m di altezza e presenta foglie alterne, di forma ovale, e bellissimi fiori commestibili di molti colori che, a seconda della varietà, possono essere singoli o doppi, con tonalità di colori che spaziano dal giallo al viola.
L’ibisco più conosciuto per il suo uso culinario e terapeutico è l’Hibiscus sabdariffa L., chiamato anche Karkadè. Questo fiore funge da base per tanti nostri infusi alla frutta per bilanciare con la sua acidità, la dolcezza della frutta. Regala anche un intenso colore rosso a questi infusi grazie ai suoi forti pigmenti naturali.
Proprietà e benefici dei fiori di ibisco
L’ibisco contiene abbondanti acidi organici, come l’ibisco, l’acido malico e tartarico, oltre a mucillagini, fitosteroli e pectina, ed è considerato una fonte privilegiata di vitamina C. Si distingue per le sue virtù vitaminiche, dissetanti, rinfrescanti e digestive.
- I fiori di ibisco hanno delle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, analgesiche ed antibatteriche
- È un rimedio ideale per risvegliare l’appetito, combattere bruciori di stomaco, alleviare disturbi gastrointestinali con spasmi e gastroenteriti.
- È un lassativo piuttosto gentile, che stimola il movimento peristaltico dell’intestino e ne favorisce l’evacuazione, motivo per cui è consigliato nei periodi di stitichezza occasionale o improvvisa.
- In combinazione con altre piante affini come il tarassaco o il boldo, l’ibisco è indicato come supporto per il trattamento delle discinesie biliari e come restauratore naturale delle funzioni epatiche dopo intossicazioni alimentari, allergie o infiammazioni epatiche .
- L’ibisco agisce anche come efficace diuretico e antisettico, valido per curare le infezioni delle vie urinarie e per favorire l’inibizione dei patogeni.
- I fiori sono emollienti, proteggono le mucose delle vie respiratorie e attenuano l’irritazione della gola. Aiutano a combattere il raffreddore e i suoi sintomi.
- L’ibisco è anche un tonico circolatorio, la cui capacità di dilatare le arterie e favorire la circolazione sanguigna è stata dimostrata. È indicato nei casi di ipertensione arteriosa, e per la cura di vene varicose, flebiti, emorroidi e geloni .
- Gli si attribuisce la capacità di ridurre i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi nel sangue, anche se non sembrano esserci prove scientifiche a riguardo.
- Infine, viene utilizzato come calmante per combattere gli attacchi di ansia e alleviare l’insonnia. Nei momenti di tensione e nervosismo può aiutare a rilassarsi e prendere le distanze da problemi e preoccupazioni.
Cos’è il Karkadè, conosciuto anche come tè rosso o tè all’ibisco?
L’infuso di Karkadé è una bevanda tradizionale molto apprezzata e diffusa in Nord Africa a base di fiori di ibisco. Una bevanda rinfrescante, dietetica e salutare, utile sia per la stagione calda che per quella fredda, visto che si assume sia nella versione calda che fredda.
Oltre ad avere un sapore molto gradevole e particolare, è molto attraente per via del suo colore. E ora che sai quanto può essere benefico per il nostro organismo… prepariamolo!
Come preparare il Karkadè, ovvero l’infuso all’ibisco
- Utilizzare tre cucchiai di fiori di ibisco con 1 litro d’acqua a 100°C con residuo fisso non superiore a 50 mg/litro.
- Aggiungi a piacere dello zucchero oppure, nella versione fredda, consigliamo l’utilizzo dello sciroppo direttamente sul ghiaccio.
- In alcune versioni si aggiunge cannella, menta, succo di limone o qualche fetta di arancia.
- Lasciare riposare per 15 minuti e quando l’infuso avrà raggiunto il suo classico colore rosso vivace/bordeaux, filtrare e versare in un bicchiere con ghiaccio.
Controindicazioni dei fiori di ibisco
Tuttavia, sebbene il consumo moderato di ibisco sia sicuro per l’organismo, dobbiamo anche avvertirvi delle possibili controindicazioni di questi fiori.
- È totalmente sconsigliato per le donne in gravidanza o in allattamento e/o le donne che desiderano una gravidanza.
- Aiuta a ridurre la glicemia, quindi le persone con diabete o altre malattie simili non dovrebbero assumerlo, poiché potrebbe causare ipoglicemia.
- Inoltre, non è raccomandato per le persone con pressione bassa, poiché l’assunzione di fiori di ibisco riduce la pressione sanguigna e potrebbe favorire il verificarsi di vertigini e svenimenti.
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