Cos’è il Carbone Vegetale Attivo e a cosa serve? Scoprilo nel nostro articolo, dove troverai tutte le informazioni necessarie sulla produzione, preparazione, consumo, proprietà, benefici e controindicazioni.
ll Carbone Vegetale, conosciuto anche come Carbone Attivo si ottiene dalla carbonizzazione di materiale 100% vegetale, per esempio del legno oppure del guscio delle noci di cocco. In molti Paesi asiatici vengono raccolte noci di cocco tre volte l’anno per la produzione di olio e burro di cocco. I gusci restanti si utilizzano per la produzione del carbone vegetale.
Produzione del Carbone Vegetale Attivo
I gusci delle noci di cocco vengono sottoposti a una combustione senza fiamma, a temperature altissime di 500 – 600°C per 5-6 ore. Il materiale legnoso in ambiente povero di ossigeno quindi non brucia, ma dà origine al cosiddetto carbone vegetale. Viene poi introdotto in un forno di attivazione rotatorio per circa 70 ore ad una temperatura di 1000° C. Viene attivato fisicamente tramite vapore acqueo. Il carbone verrà setacciato per selezionare le dimensioni richieste, ovvero un diametro mediano di 15-35μm, una polvere finissima, leggera, asciutta ed impalpabile, insapore e inodore.
Cos’è e a cosa serve il Carbone Vegetale Attivo?
Il carbone vegetale è una sostanza vegetale al 100% naturale di grande capacità per assorbire i gas a livello gastrointestinale, utilizzata principalmente per eliminare il gonfiore dello stomaco e migliorare la digestione.
- Ottimo antitossico, utilizzato in caso di intossicazione alimentare, da alcaloidi, arsenico e fosforo: il Carbone Vegetale, grazie alla sua capacità di assorbimento, riesce a trattenere una serie di veleni, formando un complesso che non viene assorbito dall’apparato digerente, ma viene eliminato, evitando in questo modo l’intossicazione.
- Efficace in caso di aerofagia, meteorismo, diarrea e flatulenza: le sue proprietà assorbenti nei confronti di idrogenioni, liquidi e gas, propongono una soluzione efficace per i diversi disturbi intestinali prima elencati, oltre al suo effetto disinfettante.
- Elimina l’alito cattivo dovuto a una anomala fermentazione intestinale.
- Aiuta a trattare problemi nel flusso di bile durante la gravidanza (colestasi gravidica).
- Colorante e purificante nei saponi, cosmetici e maschere viso.
- Sbiancante, utilizzato sotto forma di dentifricio.
Il Carbone Vegetale in polvere è un’ottima base anche per realizzare dentifrici o maschere viso fai da te. Il dentifricio a base di Carbone vegetale è un’ottima soluzione per sbiancare i denti. La maschera viso al Carbone Vegetale pulisce la pelle in profondità, elimina il sebo in eccesso, prevenendo così la formazione di punti neri e brufoli.
La polvere di carbone è un prodotto versatile e ha mille forme di utilizzi, dovuto al suo colore le sue proprietà. Può essere aggiunto a molti alimenti come pane, torte, biscotti, salse, creme, gelati, bevande, cocktail, e tanto altro. Adatto a vegani e vegetariani, non OGM e senza glutine.
Modalità d’uso
Diluire in acqua 1 grammo di Carbone Vegetale 30 minuti prima e 1 grammo dopo il pasto oppure assumerlo solo al mattino.
La quantità giornaliera consigliata è da 1 a 2 grammi per uso interno.
Mescolarlo con acqua e utilizzarlo per la preparazione di ricette da forno; pane, taralli, biscotti ecc. Incorporarlo in ricette per maschere viso, oppure usarlo come dentifricio.
Avvertenze e controindicazioni
Assumendo il Carbone Vegetale le feci possono diventare scure, ma questo non ha alcun significato patologico. È indispensabile, però, assumere insieme vitamine e minerali.
Le proprietà assorbenti eccellenti del Carbone Vegetale possono, in un certo senso, rappresentare un limite, visto che non solo assorbe gas e liquidi in eccesso, ma anche gli effetti dei farmaci. Perciò si consiglia di evitare l’assunzione del Carbone Vegetale, perché potrebbe inibirne l’assorbimento, oppure consultare il proprio medico per poter far coincidere l’assunzione di entrambe le sostanze. Lasciando un congruo lasso di tempo nell’assunzione delle due sostanze, circa 3-4 ore.
Durante la gravidanza e l’allattamento può essere utilizzato solo sotto controllo del proprio ginecologo, in modalità e dose stabiliti da essi, dato che potrebbe far diminuire l’assorbimento di principi nutritivi che servono al feto o al neonato.
Non bisogna assumere Carbone Vegetale in caso di lesioni dell’apparato digerente, in presenza di appendicite. Non usarlo se ci sono dolori addominali acuti di origine sconosciuta, se c’è nausea e vomito, ostruzione intestinale o sanguinamento rettale.
Dove comprare Carbone Vegetale Attivo
Il Carbone Vegetale Attivo in polvere che puoi trovare sul nostro sito online, è 100% naturale, ottenuto dalle noci di cocco dello Sri Lanka, mentre il processo di lavorazione del prodotto stesso avviene in Francia. È in polvere, aprendo la possibilità a diversi tipi d’uso come quello orale per sgonfiare, ma anche per la preparazione di dentifrici, maschere viso e pane nero.
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