Ceramica Agano (Agano ware) – Storia, caratteristiche e produzione
La ceramica Agano (chiamata Agano Yaki) è un tipo di ceramica prodotta nei pressi della città di Fukuchi, nella prefettura di Fukuoka. La ceramica Agano è elegante e leggera e applicata principalmente per la preparazione di accessori per la cerimonie del tè.
La storia della ceramica Agano
Esistono diverse storie contrastanti sulla Ceramica Agano. Quella che riportiamo di seguito, proviene dal libro di Kuroda Kazuya, Chawan Kamabetsu Meikan. La manifattura di Agano nasce nel 1602 grazie ad un Maestro vasaio coreano, Kin Sonkai (1566-1654). Ad essa è attribuito il nome giapponese Agano Kizou sotto il patrocinio del Daimyo del paese di Buzen, Hosokawa Sansai. Il paese di Buzen si trovava in un’area dell’attuale città di Kitakyushu, nel Kyushu. I forni originari furono installati nei giardini del castello di Buzen e successivamente trasferiti nella vicina area di Agano.
Oggi oltre 20 forni portano avanti questa lunga tradizione e i ceramisti che vi lavorano continuano ad affinare le loro capacità nel tentativo di padroneggiare ulteriormente la bellezza e la raffinatezza uniche della ceramica di Agano.
Caratteristiche della ceramica Agano
Nella tecnica della ceramica Agano si utilizzano diversi tipi di smalto, come ad esempio il blu-verde, il ferro, il bianco-marrone e il trasparente, producendo una diversità di colori, consistenze, lucentezza e motivi. Lo smalto più rappresentativo per le ceramiche Agano è di colore verde ruggine per il quale si utilizza rame ossidato, che conferisce un attraente colore blu all’oggetto. Le ceramiche per le quali si utilizza lo smalto di ferro tendono ad avere, invece, un colore marrone rossastro non smaltato e lo smalto maculato finisce per presentare una grana uniformemente allineata. Sebbene esista un’infinita varietà di produzioni, tutte condividono una qualità senza pari.
Processo di produzione della Ceramica Agano
- Scavo dell’argilla di base
Come primo step si scava l’argilla. L’argilla di buona qualità proviene dalle montagne vicino a Fukuchi, Fukuoka. Una volta ottenuta l’argilla, si sottopone ad essiccazione. - Trasformazione dell’argilla in polvere
L’argilla raccolta viene finemente macinata, setacciata e, solo quella di maggiore qualità, selezionata. - Filtrazione dell’argilla in acqua
L’argilla di buona qualità setacciata viene posta in un serbatoio d’acqua e mescolata con l’acqua. Per selezionare ulteriormente l’argilla di qualità eccellente, si esegue una tecnica nota come elutriazione, in cui l’acqua viene filtrata e l’argilla a grana fine divisa. L’umidità contenuta nell’argilla è poi ridotta strofinandola con un panno e lasciandola asciugare all’aria. - Lavorazione meccanica
Lavorazione a macchina dell’argilla solidificata e modellazione in forma cilindrica. - Lavorazione a mano
L’argilla già lavorata meccanicamente è poi lavorata lentamente a mano. È necessario dedicare tempo a questa fase per garantire l’estrazione delle bolle d’aria contenute nell’argilla. - Realizzazione della forma al tornio
Una volta impastata a sufficienza, si lavora sulla forma dell’argilla con l’utilizzo di un tornio. - Semi-asciugatura, finitura e asciugatura
L’argilla già formata è lasciata riposare in un ambiente secco fin quando non è parzialmente asciutta. Successivamente, l’argilla è levigata e lavorata con estrema cura ed attenzione. Gli articoli già formati sono poi sottoposti ad essiccazione alla luce del sole per due o tre settimane. - Prima cottura
Cottura dell’argilla essiccata all’interno di un forno. Questo processo di prima cottura si effettua prima dell’applicazione dello smalto. I pezzi posizionati all’interno del forno, senza che vi siano spazi vuoti tra loro, sono sottoposti a cottura per circa cinque-sei ore ad una temperatura compresa tra 800 e 850 °C. Le sole produzioni ritenute impeccabili dall’artigiano passano ai processi di smaltatura e cottura dello smalto. - Smaltatura
Gli articoli che superano con successo la fase della prima cottura, vengono rivestiti di smalto, o glassa. La smaltatura e la cottura producono una consistenza vetrosa, con colori e lucentezza splendidi. Lo smalto standard è di colore blu-verde e contiene rame. Questo smalto presenta un’attraente e vivida variazione di colore blu-verde che si verifica durante la cottura. Si utilizza anche un’ampia gamma di altri smalti, tra cui lo smalto di ferro, lo smalto bianco-marrone, lo smalto di cenere, lo smalto tricolore, lo smalto trasparente e lo smalto irabo (marrone dorato). - Cottura dello smalto
Per la cottura degli smalti si utilizzano forni a legna e forni a gas. Nel caso dei forni a gas, i vasi vengono cotti per circa dieci ore.
La ceramica di Agano utilizza diverse tipologie di smalto che variano tra loro tanto per colore che per consistenza. Tra questi troviamo, a titolo non esaustivo:
– la buccia di yuzu, che dona al tatto, appunto, la sensazione della buccia dell’agrume yuzu
– lo smalto “bug eaten”, ha invece consistenza granulare, sembra quasi sia stato rosicchiato da tanti piccoli insietti
– lo smalto tricolore, in cui tre diversi tipi di smalto possono essere apprezzati in una singola produzione.
Fonte: https://kogeijapan.com/locale/en_US/aganoyaki/
Ecco un breve video sulla Ceramica Agano:
Se apprezzate o vi siate lasciate incuriosire dalla Ceramica Agano, vi consigliamo di dare un’occhiata ad un bellissimo esemplare di questa tecnica presente nel nostro shop, la nostra Teiera Kyusu Agano.
